I tre stadi della sapienza dello sciamano
Carlos Castaneda
Carlos Castaneda scrittore e antropologo peruviano, è autore di numerose opere, tutte pubblicate in BUR. Ne “Il Fuoco dal Profondo. I tre stadi della sapienza dello sciamano” il protagonista del testo è lo scrittore stesso, che insieme a Don Juan e Genaro, è tra i tre personaggi principali. Nel racconto, Carlos Castaneda è un apprendista peruviano che stabilisce un forte rapporto maestro-discepolo con i due sciamani, Don Juan e Genaro, nonché una profondo sodalizio ed una sincera amicizia. I due maestri non insegnano a Carlos magie o incantesimi, ma lo mettano al corrente delle tre parti fondamentali di una conoscenza antichissima: la consapevolezza dell’essere, l’agguato e l’intento.
Questi tre concetti sono fondamentali per purificare completamente lo spirito degli individuo, in quanto sono la chiave per rendere l’uomo un “guerriero della libertà totale”. Carlos entra a conoscenza di quello che è il più grande patrimonio dei veggenti, il cui possesso permette di mettere a fuoco la propria mente attraverso una forza e una chiarezza che hanno dello straordinario. Il raggiungimento di questi tre stadi della sapienza permette di porre fine a quell’estenuante cammino che spinge gli uomini verso la continua ricerca di una vita interiore capace di andare al di là dei confini di una percezione. In questo modo si supera il concetto di conoscenza sensibile, cioè tramite i cinque sensi, al contrario si riuscirà a cogliere la vera essenza delle cose.
Il modo con cui lo scrittore narra i fatti, trasporta totalmente il lettore e lo richiama all’invito di una conoscenza più pura di se stesso e delle cose che lo circondano. Attraverso un sapiente uso dell’ironia mista ad un’attenta analisi di concetti più tecnici, spiegati attraverso l’uso di metafore, non si può far a meno di capire il frutto dei suoi ragionamenti e di subire il fascino delle sue parole.