Nuovi orizzonti dell’abbinamento cibo-vino

Nuovi orizzonti dell’abbinamento cibo-vino e il declino della barrique di Claudio Modesti

Nuovi orizzonti dell'abbinamento cibo-vino e il declino della barriqueL’ultima opera del celebre sommelier Claudio Modesti, “Nuovi orizzonti dell’abbinamento cibo-vino”è il frutto di lunghe riflessioni e analisi sensoriali che hanno alla base uno studio, condotto in maniera assolutamente innovativa e originale, sulla fisiologia degli organi di senso. Non si tratta di un semplice manuale di cucina, che affronta l’argomento con un forte rigore tecnico scientifico, ma, al contrario è un testo molto piacevole per chiunque abbia un forte senso di convivialità.

Infatti, si presta benissimo alla lettura da parte di coloro che, non necessariamente, sono nel settore, ma che ci bazzicano anche solo per passione.  Questo perché Claudio Modesti riesce a trasportare il lettore in maniera assoluta facendogli gustare un vastissimo banchetto fatto di cibo, vino e cultura.

La sua profonda conoscenza circa l’argomento di cui tratta, è facilmente percepibile, ciò nonostante, la lettura risulta facile e piacevole, e difficilmente il testo potrà venire etichettato come una guida manualistica. Seguendo questo inedito percorso, Claudio Modesti ci conduce verso nuovi sapori, sapientemente codificati, che riescono a farci pensare ad un nuovo metodo di abbinamento di cibo e vino, basato fondamentalmente sulla consonanza e sul contrasto tra le sensazioni.

Quella messa in campo da Modesti è una vera e propria evoluzione,l rispetto alle metodologie ampiamente utilizzate nell’arte della degustazione e degli abbinamenti, che farà vivacemente discutere di se. Tra i diversi criteri, proposti per realizzare l’accostamento perfetto, c’è quello della consonanza tra famiglie di profumi, che avviene quando si raggiunge “un incremento dell’intensità e della persistenza del gusto con ridondanza delle sensazioni finali, del finale di bocca”.

Oltre ai pensieri di natura sensoriale, non mancano, riportati in appendice, dei consigli pratici e talvolta ironici, sulle diverse tecniche di tappatura delle bottiglie e sull’utilizzo delle diverse chiusure, da quelle più tradizionali, in sughero, a quelle maggiormente alternative, passando per finire alla barrique.