Giuseppe Riva
Giuseppe Riva, professore ordinario di Psicologia della comunicazione e Psicologia e nuove tecnologie della comunicazione nell’Università Cattolica di Milano e presidente dell’Associazioned Internazionale di CiberPsicologia (i-ACToR), ci pone delle questioni, che al giorno d’oggi, fanno sempre più parte della nostra quotidianità e addirittura sono anche entrati nel nostro lessico.
Facebook, MySpace, Twitter, Linkedin fanno parte costante della nostra vita e sono l’argomento principale delle nostre conversazioni sia che siano virtuali che reali. A quanti, infatti, sarà capitato di dire o di sentirsi dire la frase “Ti trovo su Facebook?” oppure “Ti sei registrato su questo nuovo gruppo?”. Sicuramente alla maggior parte di voi. Ma ciò che Riva esamina in ‘ I social network’, edito da Il Mulino, non è se questi sono entrati profondamente nella nostra società, poiché la risposta è già agli occhi di tutti, bensì, se questi siano fenomeni dettati da mode passeggeri oppure se siano destinati a durare.
E soprattutto, se continueranno nel tempo, in che modo si svilupperanno? Alla lunga che effetti avranno sulla nostra società? Attraverso lo studio della loro genesi e della loro evoluzione, l’autore indaga quali sono stati gli effetti che hanno prodotto sulle relazione e sull’identità delle persone e, tramite ciò, tenterà di fare delle previsioni.
Anche grazie alle indagini statistiche di Audiweb, che ha tracciato come il lungo impiego di internet degli utenti sia ormai rivolto nello specifico proprio ai social network, diventati la più popolare destinazione in termini di tempo trascorso, superando nettamente i motori di ricerca, i siti di informazioni, i giochi online ed i portali, che per anni sono stati il punto di riferimento del mondo di internet, ci rendiamo conto di come queste piattaforme abbiano tutte le potenzialità di apportare segni evidenti e cambiamenti profondi su tutto il tessuto sociale. Bisognerà vedere se questi segni saranno di natura positiva o negativa.