Il matrimonio tra cibo e vino

Teoria e pratica di una scienza nobile . Sandro Sangiorgi

il matrimonio tra cibo e vino “Il matrimonio tra cibo e vino – Teoria e pratica di una scienza nobile”  è un’opera dagli intenti ambiziosi, in cui, Sandro Sangiorgi, riesce abilmente a raccontare la sua lunghissima esperienza nell’arte dell’abbinamento  cibo e vino. Sangiorgi, dai più considerato una figura fondamentale all’interno del panorama enogastronomico per via delle sue opere di divulgazione, ci ha imbandito una tavola ricca di pietanze, che vanno dagli antipasti al dolce, conferendo al vino il ruolo etimologico di ministro e, cioè, quello di servitore.

Sangiorgi, infatti, prende le distanza dal pensiero che un vino dovrebbe bastare a se stesso, affermando, invece, come il rapporto tra vino e cibo conferisca una sensazione di assoluta godibilità e appagamento, proprio come accade  in un vero matrimonio, all’intero di un banchetto. Il vino, dunque, deve sapere accompagnare una pietanza, abbracciandone i sapori, solo in questo modo si riuscirà ad esaltare l’esperienza.

Sangiorgi, per quanto possa avere delle convinzioni, abbastanza rigide sull’argomento, non vuole imporsi, come farebbe un manuale e, cioè, in maniera assoluta; al contrario, egli stesso afferma come “Regole e certezze mal si accordano con l’abbinamento cibo-vino perché non è facile prevedere come l’autore di un piatto o di un vino lo abbia interpretato”. Tutt’al più, il suo scopo è quello di porre il lettore nella condizione di sapersi orientare, anche in maniera inedita ed originale, in combinazioni che esaltino la pietanza, rispettando alcuni concetti della tradizione.

Dunque, è bene possedere un gusto personale, senza che questo venga mortificato da rigide regole, ma semplicemente educato. L’intento con cui Sangiorgia ha elaborato quest’opera è quello di destare la curiosità del lettore, portandolo a superare, in maniera sapiente e non seguendo le mode del momento, elementi tradizionali basati sul concetto di contrasto o di assonanza di sapori. Insomma, ci offre delle piccole tracce e ci lancia una grande sfida.